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La Storia delle Veneziane

 
Veneziane
Veneziane

Le Veneziane sono un dolce a impasto lievitato della cucina milanese ed é ricoperto da granella di zucchero o glassa di mandorle. L’impasto di questo dolce è a base di burro e farina a lievitazione naturale. In origine questo dolce, era tipico delle festività pasquali o natalizie e veniva cucinato in casa mescolando burro, uova, miele e zucchero all’impasto del pane, mentre le famiglie più ricche o più facoltose aggiungevano poi spezie come la cannella o i chiodi di garofano, che venezia importava dall’oriente.
La veneziana vera e propria nacque quando le pasticcerie rielaborarono questa pagnotta dolce rendendola più ricca ed elegante, arricchendola con una copertura di glassa di mandorle e granella di zucchero, che divenne il suo tratto distintivo, assieme alla sua tipica forma schiacciata.
Diversamente da altri dolci non esistono regole precise sulla sua preparazione e dipende dalle scelte dei singoli pasticcieri aggiungere frutta secca o canditi..
Inoltre è anche cambiata l’associazione di questo dolce alla festività, sebbene prima veniva consumato durante il periodo pasquale o durante il natale,mentre oggi si mangiano a colazione, a metà mattina o a merenda.

La storia delle veneziane

Veneziane
Veneziane

Questo dolce morbido e burroso si è diffuso dal nord Italia, nella svizzera italiana come il panettone, la colomba e molte altre specialità Italiane , grazie alla relazioni che durano da secoli tra la svizzera italiana e il nord d’Italia.
É difficile stabilire dove e quando nacquero le veneziane, sappiamo però che sono strettamente legate al panettone, poiché ne derivano. Nella prima metà del XX secolo, durante la vigilia di un matrimonio si svolgeva una cerimonia propiziatoria al cui termine gli sposi invitarono i loro amici e parenti a mangiare le veneziane. In Onsernone, invece le veneziane era consumate durante il Natale. Si trattava quindi di un dolce consumato solo in occasioni speciali a causa delle lunga e complessa lavorazione e il costo elevato degli ingredienti elevato, che non ne consentivano un consumo più frequente. Sappiamo che intorno al 1920 le veneziane erano conosciute come “piccoli panini”. Dopo la seconda guerra mondiale le veneziane diventarono un bene accessibile ed erano consumate in ogni occasione. si potevano trovare dovunque anche al bar e si mangiavano al mattino come le brioches.

Curiosità

La citazione “Bell ti che ta gh’et ammò la veneziana con sü ul zücher!”, ovvero “ Fortunato te che hai ancora la veneziana con lo zucchero sopra” viene indirizzata a qualcuno che si è sposato da poco ed allude proprio al consumo delle veneziane,morbide pagnotte con chicchi di zucchero. La veneziana fresca che ha ancora i granelli di zucchero allude a un matrimonio festeggiato di recente. Dolce Notte, vuole dare a tutti coloro che vogliono, la possibilità di imparare la nostra arte. Se volete saperne di più e aprire la vostra attività, contattateci qui:

 

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